Un’accortezza importante, quando si approccia il gioco, così come qualsiasi altra attività che può causare dipendenza, è di non perdere di vista la varietà di mansioni, relazioni, abitudini che contribuiscono al nostro benessere fisico, economico e psicologico/emotivo. Il gioco è, e deve restare, una forma di divertimento e svago da svolgere nel tempo libero e per un tempo limitato, senza togliere spazio eccessivo ad altri aspetti della nostra vita.
La consapevolezza di questi aspetti è fondamentale per comprendere appieno il concetto di benessere complessivo, ovvero una condizione che coinvolge diversi aspetti dell’esistenza e che riflette la qualità generale della vita di un individuo. Una vita appagante non si basa infatti su un singolo aspetto, ma sull’equilibrio e l’integrazione armoniosa di molteplici dimensioni. La consapevolezza di queste componenti e la ricerca costante di un equilibrio tra di esse possono contribuire a una vita che è soddisfacente e significativa.
BENESSERE COMPLESSIVO E PREVENZIONE
Una situazione di benessere complessivo implica l’equilibrio e l’integrazione di una serie di elementi, quali realizzazione personale e professionale, salute fisica e mentale, relazioni interpersonali appaganti, una buona work-life balance e una situazione finanziaria sana.
In una vita caratterizzata da questa condizione, le attività quotidiane, come andare al lavoro, mangiare in occasione dei pasti, svolgere attività fisica o un hobby, curare le relazioni personali, costituiscono i fondamenti dell’esistenza, su cui si basano i pensieri giornalieri. Ciò contribuisce a mantenere un senso di normalità e stabilità, ma anche di appagamento e interesse nei confronti del mondo esterno.
La varietà di pensieri e attività giornaliere costituisce un efficace strumento per scoraggiare il disturbo da gioco d’azzardo e al contempo può essere una forma di prevenzione potente. Quando la vita è arricchita da una varietà di esperienze, si riduce la probabilità di sviluppare comportamenti problematici o dipendenze: l’autovalutazione, la percezione del sé e del tempo e l’informazione sul mondo circostante permettono infatti di praticare l’attività di gioco in maniera sana.
In conclusione, la vita è un tessuto intricato di pensieri, emozioni e attività. Il gioco può essere parte di questa trama, ma deve restare uno dei tanti fili che contribuiscono alla complessità dell’esistenza. Cercare un equilibrio tra le diverse sfaccettature della vita è la chiave per promuovere un benessere complessivo e costruire una vita appagante e significativa.